Il 19 ottobre 2022 un gruppo di quattro valenti pedalatori di lunga data (età media 70 anni) del Gruppo bersaglieri ciclisti “Fiamme Cremisi Carlo Regina” ha iniziato a percorrere in MTB la Via Francisca del Lucomagno. Ad accoglierli alla partenza, presso l’Apporodo Calipolis di Fagnano Olona, il Presidente dell’Associazione Calimali O.D.V. Claudio Caccin, che dopo avergli salutati gli ha fornito le credenziali.
Con solo uno zainetto sulle spalle al cui interno c’era lo stretto necessario per i pernottamenti i quattro ciclisti sono così partiti alla volta di Pavia. Ecco cosa ci hanno raccontato:
“Abbiamo pedalato di buona lena fino a Ponte Tresa e dalla dogana siamo partiti per la prima tappa della Via fino alla Badia di Ganna, dove abbiamo timbrato le credenziali. A Ghirla siamo stati accolti nel bellissimo Romitaggio delle suore di Santa Maria Bambina. Abbiamo pedalato complessivi 73 km, piuttosto impegnativi per i continui saliscendi, ma ne è valsa la pena anche per la bellissima giornata. Il giorno successivo abbiamo ringraziato le suore per la splendida accoglienza riservataci e superato Brinzio abbiamo avuto il piacere di incontrare a Fogliaro Ferruccio Maruca, il “papà” della Via Francisca che ci ha offerto un buon caffè prima di affrontare la parte più impegnativa della Via. Dopo la dura salita verso il Sacro Monte picchiata a Varese con timbro della credenziale, successiva discesa verso Capolago e salita impegnativa per Gazzada.
Scesi a Castiglione Olona, pedalando sulla ciclopedonale della Valle, siamo giunti al cospetto del Monastero di Torba e abbiamo concluso la pedalata nell’oasi verde dall’approdo Calipolis, dove siamo stati rifocillati dal Presidente e dove abbiamo timbrato la credenziale. Tappa più breve, di soli 55 km, ma con tanta salita.
Venerdì 21, ultimo giorno di pedalata lungo la Via: Completata la ciclopedonale della Valle Olona e attraversato il Parco Alto Milanese, abbiamo percorso il nuovo bel tratto della Via nei boschi di Dairago. Giunti a Castelletto di Cuggiono abbiamo rivisto con piacere Franco a La Scala di Giacobbe, che ci ha accolto con la consueta cortesia e ci ha timbrato le credenziali. Pedalando sulla bella ciclabile del Naviglio Grande (purtroppo asciutto in questo periodo) a Robecco sul Naviglio abbiamo sostato al Ponte degli scalini contornato dalle belle ville ottocentesche Archinti e Gaia. Lungo il Naviglio di Bereguardo sosta doverosa con timbro alla Abbazia di Morimondo.
Risparmiati dalla pioggia siamo giunti a Pavia dopo 86 km di pianura ma con vento contrario. Alla Basilica di San Pietro in Ciel d’oro abbiamo dopo l’ultimo timbro sulla credenziale abbiamo ritirato l’ambito Testimonium. È stata una bella e grande esperienza, più faticosa del previsto ma molto gratificante. Il giorno successivo siamo rientrati nelle nostre località di residenza dopo una pedalata di 66 km. In totale abbiamo pedalato 280 km in quattro
giorni”.