Sotto un grande cielo stellato, venerdì 16 settembre all’Approdo Calimali di Fagnano Olona, il Comune in collaborazione con l‘Associazione Calimali ha organizzato un interessante incontro per parlare di cammini. La serata ha visto la partecipazione di molte persone che, oltre ad aver potuto ascoltare due relazioni molto interessanti, ha partecipato commosso all’intitolazione della biblioteca e aula didattica dell’Approdo a Donatella Ballerini; colei che ha per anni collaborato e affiancato Ferruccio Maruca nelle attività e iniziative volte alla realizzazione della Via Francisca del Lucomagno.
Dopo il saluto del Sindaco Marco Baroffio e dell’assessore alla Cultura Giuseppe Palomba, la relatrice Roberta Giuffrida ha sottolineato la grande importanza e il profondo significato che si cela dietro all’accoglienza dei pellegrini che percorrono la Francisca; illustrando le modalità e i comportamenti che favoriscono la relazione e la sintonia con loro, con i loro bisogni e le loro aspettative.
Ha infatti proposto che questa “cultura dell’accoglienza” venga ulteriormente approfondita ed affinata così che coloro che transitano tra i nostri borghi possano sentirsi come a casa.
Ferruccio Maruca ha invece presentato le caratteristiche di questo antico cammino che, dopo secoli di oblio, è stato riproposto ai numerosi pellegrini e camminatori di oggi in una versione più moderna e ben segnalata. E dopo averne ricordato la storia, ha raccontato il modo in cui il tracciato è stato realizzato: dal reperire le accoglienze all’organizzare tutti gli strumenti di comunicazione necessari a fare conoscere la Via Francisca.
Ha inoltre messo in evidenza il ruolo di molte persone, dalle Istituzioni agli imprenditori fino ai volontari che, con compiti e modalità anche molto diverse, hanno fattivamente contribuito alla realizzazione del progetto.
In particolare, con un velo di emozione, ha sottolineato il fondamentale ruolo di Donatella Ballerini, funzionario della Provincia di Varese, morta nell’aprile del 2020, che con grande dedizione, passione e professionalità lo ha affiancato nell’entusiasmante lavoro di attualizzazione dell’antico cammino.
Francesco, marito di Donatella, alla presenza dei figli Paola, Maria Elena e Vitale, di alcuni amici e dei presenti alla serata, ha poi scoperto la targa a lei dedicata.
Ricordare e ringraziare Donatella che tanto ha fatto per realizzare il progetto della Via, indirettamente è significa riconoscere che la Via Francisca è una realtà molto importante ed innovativa del nostro territorio. Organizzare un evento con questi intenti da parte di un Comune è certamente un fatto molto significativo, che fa onore a coloro che l’hanno pensato ed organizzato.